Manager espatriati in Italia, l'utilità di un accompagnamento professionale su misura
Nuova prestazione di coaching per i dipendenti espatriati in Italia per facilitare il loro inserimento nel paese.
La CCI France Italia propone una nuova prestazione di coaching per i dipendenti espatriati in Italia per facilitare il loro inserimento nel paese, la loro comprensione del mercato e la loro assunzione di funzione.
La Francia e l'Italia possono essere vicine sotto molti aspetti, ma la Penisola rimane uno dei paesi più difficili da decifrare per gli espatriati francesi.
Se la vita italiana è delle più dolci, decodificare alcune situazioni permette di facilitare la presa di funzione del lavoratore espatriato in Italia. Partendo da questa constatazione, la CCI France Italie ha sviluppato un accompagnamento professionale del dipendente o manager espatriato, una prestazione di coaching destinata ad offrire un vasto panorama dell'Italia al fine di facilitare il loro arrivo e il loro inserimento professionale nel paese.
Il nuovo servizio dedicato ai manager e dipendenti espatriati è nato dal successo dell'accompagnamento personalizzato, già messo in atto qualche anno fa, per le aziende desiderose di sviluppare la loro attività in Italia.
Un programma di coaching professionale su misura
E quando ogni esigenza è diversa, in funzione del profilo del professionista e del settore di attività, il servizio è definito su misura.
«Durante gli scambi con l'ufficio risorse umane dell'azienda e il manager espatriato, definiamo insieme gli obiettivi da raggiungere»
spiega Marie-Laure Belin, Responsabile del Polo Servizi della Chambre.
Per decifrare l'Italia occorre avere un panorama culturale e politico del paese, scoprire il funzionamento di un mercato in particolare, assimilare le differenze interculturali, e in particolare manageriali, comprendere le specificità del management locale, o ricevere una condivisione di esperienze con pari o manager francesi che lavorano in un settore di attività mirato.
Il programma di incontri individuali, elaborato secondo gli obiettivi fissati, viene poi proposto e convalidato dal nuovo dipendente o manager. Il programma dura circa tre mesi.
«Questa durata di tre mesi consente non solo al futuro manager di organizzarsi, ma anche di assimilare le informazioni ricevute man mano che la sua attività procede sul territorio italiano, eventualmente anche di far evolvere le sue domande o i suoi pensieri»
aggiunge Marie-Laure Belin.
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La forza di una rete di contatti e di esperti franco-italiani a disposizione
Essendo un'associazione, la CCI France Italia mette a disposizione la ricchezza della sua rete - che conta oltre 330 soci - per trovare i migliori operatori.
«La nostra rete è una ricchezza. Permette di proporre esperti mirati e contatti di persone che lavorano in diverse società, di tutti i settori di attività, in modo da ottimizzare gli scambi e gli scambi di esperienze»
spiega Marie-Laure Belin.
Gli interlocutori sono quindi prevalentemente franco-italiani e godono di una forte conoscenza sia della Francia che dell'Italia. «Spiegare i contratti, i sistemi di retribuzione, o ancora i sindacati in Italia, prendendo in confronto la Francia, è spesso più parlato», precisa Marie-Laure
Attraverso questo nuovo servizio di coaching, la Chambre intende anche rispondere alla sua vocazione, quella di sviluppare gli scambi economici tra la Francia e l'Italia.
Un articolo di Marie-Astrid Roy | LePetitJournal.com | Pubblicato il 14/02/2022